P. Lucio Maria De Marino, monaco benedettino, arrivò al Goleto il 23 agosto del 1973 (dopo 166 anni di completo abbandono del complesso abbaziale) e, per l’opera che ha svolto, è riconosciuto da tutti come il secondo fondatore dell’Abbazia. Sotto l’arcata d’ingresso della seconda cinta muraria vi è un bassorilievo in bronzo che lo raffigura, opera dell’artista pugliese Giuseppe Antonio Lomuscio. A sinistra del bassorilievo è la porta d'ingresso all'ampia “Sala dell’Arco”, oggi adibita a incontri culturali (90 posti). Se vuoi approfondire, visita la mostra dedicata a P. Lucio nel 50° anniversario del suo arrivo al Goleto.